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Il mio approccio

La terapia relazionale integrata

Nel lavoro psicologico con il paziente, il Terapeuta fa riferimento all’orientamento formativo in cui si è specializzato ma utilizza, anche, interventi appartenenti a Modelli diversi, al fine di offrire, una risposta professionale in grado di tener conto della specificità della richiesta d’aiuto e soprattutto della unicità della persona che la pone.

È il modello psicoterapeutico che si deve adattare al paziente e non viceversa!
Una terapia efficace è una terapia costruita intorno ai bisogni del paziente!

La mia specializzazione è in Terapia Relazionale Integrata, che nello specifico è un modello psicoterapeutico che si caratterizza per la stretta sinergia tra l’ottica Psicodinamica e quella Sistemico-relazionale; un modello in grado di mantenere setting rigorosi e non confusivi nelle loro specificità, che collaborano mettendo in gioco capacità professionali e personali.

Si tratta di un approccio che consente un lettura complessa e a più livelli del disagio psichico, in cui sistema relazionale (famiglia, coppia) e sistema intrapsichico (individuo) sono sempre strettamente connessi.

Il modello relazionale integrato ha, infatti, come oggetto di osservazione l'individuo, la sua famiglia e i suoi contesti di appartenenza, i terapeuti e gli altri operatori eventualmente coinvolti nel problema.

 È possibile inquadrare questo intervento come il tentativo di costruire un ponte concettuale e operativo tra pensiero individuale, relazionale e biologico.

La specializzazione in Terapia Relazionale Integrata consente, dunque, di poter lavorare sia in un setting di psicoterapia individuale che familiare e di coppia.

L’approccio relazionale integrato, inoltre, fa della collaborazione tra tutte le figure sanitarie che si prendono cura del benessere del paziente, una delle sue caratteristiche distintive; questo modello psicoterapeutico , infatti, prevede, nella pratica terapeutica, specialisti che lavorano in equipe e che riescono a pensare insieme per contenere i sintomi che affliggono i pazienti e restituire loro un significato.

Nella prassi clinica dello Psicoterapeuta di approccio integrato è, dunque, frequente il lavoro sinergico con altre figure sanitarie ed in particolare con il medico Psichiatra, soprattutto, nel caso in cui, il percorso di psicoterapia necessiti d’integrarsi con un supporto farmacologico (previo consenso del paziente).

La terapia relazionale integrata è particolarmente indicata nei casi di:

  • crisi individuale
  • crisi adolescenziale
  • crisi di coppia
  • crisi familiare

Così come nelle patologie più complesse tra cui:

  • disturbi depressivi
  • disturbi d’ansia
  • disturbi di personalità
  • disturbi correlati ad eventi traumatici e stressanti
  • disturbi da sintomi somatici e disturbi correlati

IL MIO METODO DI LAVORO

Il processo terapeutico consta di:

  • una fase preliminare consulenziale e conoscitiva costituita da un minimo di 4 incontri, in cui si cerca di pervenire ad una prima analisi del disagio portato dal paziente ed ad una indicazione terapeutica.
    In questa prima fase, inoltre, Terapeuta e paziente valutano, entrambi, la reale possibilità di lavorare insieme per il benessere di quest’ultimo nell’ambito di un percorso più lungo e strutturato. Il professionista valuta clinicamente la presa incarico della persona che ha conosciuto, mentre il paziente cerca di comprendere se si sente a suo agio nel parlare di sé a quel terapeuta. Il percorso clinico può, dunque, terminare con la sola consulenza qualora, il Terapeuta rilevi la necessità clinica di un invio del paziente ad altro collega o specialista clinico o qualora sia lo stesso paziente a farne richiesta, non avendo trovato, aldilà della preparazione professionale, affinità relazionale con lo psicoterapeuta durante gli incontri di consulenza.
  • una fase terapeutica in cui prende avvio il percorso di terapia che la coppia terapeutica, co-costruisce per il benessere del paziente. In questa fase Terapeuta e paziente lavorano insieme al perseguimento degli obiettivi terapeutici concordati.
  • una fase finale:  di separazione e conclusione del percorso,  in cui il lavoro terapeutico è finalizzato al consolidamento degli obiettivi raggiunti e alla eventuale  individuazione di quelli che non è stato possibile perseguire. Si tratta di una fase terapeutica volta a prevenire eventuali ricadute, attraverso lo stabilizzarsi dei risultati ottenuti.

 Per il conseguimento degli obiettivi terapeutici viene utilizzato lo strumento del Colloquio Clinico e della relazione clinica.

Il setting utilizzato (individuale, di coppia, familiare), i costi e le modalità di pagamento vengono concordati durante la fase preliminare, del percorso di terapia.

Per quanto concerne la durata di ogni seduta e la frequenza:

  • Nel caso della Psicoterapia Individuale le sedute sono a cadenza settimanale: una seduta a settimana  della durata di 50 minuti;
  • Nella Psicoterapia di Coppia e Familiare le sedute sono a cadenza bi-settimanale: due sedute mensili della durata di 60 minuti;
  • Nel caso degli interventi di Consulenza psicologica rivolti all’individuo, alla coppia e alla famiglia, il numero degli incontri (min. 4) è strettamente legato all’analisi delle problematiche presentate e alla successiva definizione di un piano d’intervento che può consistere: nell’inizio di un percorso di Sostegno psicologico o più strutturato di Psicoterapia e/o nell’invio ad altre figure professionali, qualora se ne rilevi la necessità clinica.

Va precisato che la frequenza delle sedute può subire delle variazioni al fine di poter corrispondere alle specifiche esigenze presentate dal singolo paziente, e quindi venir ridefinita durante il percorso di terapia.


Dott.ssa Lorella Carotti
Psicologa e Psicoterapeuta a Rieti

Aree d'intervento

Ambiti d'intervento

  • Disturbi depressivi
  • Disturbi d’ansia
  • Disturbi di personalità
  • Disturbi correlati ad eventi traumatici e stressanti
  • Disturbi somatici e disturbi correlati
  • Disturbo bipolare e disturbi correlati
  • Disturbi correlati a sostanza e da addiction: alcolismo, tossicodipendenza, farmacodipendenza e Dipendenze Affettive, Gioco d’Azzardo Patologico, Dipendenza da Internet, da Sesso, da Lavoro e da Studio;
Dott.ssa Lorella Carotti

Psicologa e Psicoterapeuta

Partita IVA 01066200575
Iscritta all'Ordine degli Psicologi della Regione Lazio col n. 16612

Info
  • c/o Centro Eurofisiomed, Piazza Marconi 11, 02100 Rieti
  • 340 6601894
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